cava del tartufo

È ufficiale la cava del Tartufo è patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco.

La cava del tartufo, un mestiere così antico che rappresenta nel nostro territorio nazionale ancora una realtà molto attuale.
Dall’addestramento del cane per la ricerca delle varie specie di tartufo, alla lavorazione e conservazione fino al suo uso in cucina.

Questi sono i saperi e le pratiche di un’attività che si tramanda da generazione in generazione.

Si tratta infatti di un riconoscimento internazionale per una tradizione che storicamente costituisce una delle eccellenze italiane e dell’Umbria.

 

Questo riconoscimento è una gratificazione per l’intera filiera del tartufo, dall’agricoltura all’enogastronomia.

Questo valorizza ulteriormente l’impegno quotidiano che viene messo in campo per tutelare e promuovere una pratica ed un prodotto di così grande pregio.

La decisione finale, oggi 16 dicembre 2021 a Parigi, a conclusione di un iter di candidatura formalmente presentata dall’Italia a marzo 2020.

 

E’ ufficiale l’iscrizione nella Lista UNESCO del Patrimonio culturale immateriale dell’umanità della “Cerca e cavatura del Tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali”.

Una conquista importante che sigilla ancor di più il grande legame che c’è tra l’uomo con il suo cane e il rapporto con la natura.