Cerchiamo di capire quale vino abbinare a ogni tipologia di tartufo che andremo a degustare.
Il tartufo che sia bianco o nero, dona sempre una persistenza aromatica che tuttavia è delicata. Pertanto è importante non sovrastare il tartufo con il vino che stiamo decidendo di abbinare.
Quindi quale vino abbinare al tartufo?
Un primo consiglio importante nella scelta del vino è quello di abbinarlo agli altri ingredienti che accompagneranno il nostro tartufo.
Che sia rosso, bianco o uno spumante, l’importante è che sia ricco di aromi ma senza un corpo eccessivo che possa annientare il gusto intenso di questo prezioso fungo.
- Tartufo e vino bianco?
I vini bianchi sono un’ottima soluzione quando il tartufo accompagna primi piatti, uova ma anche una tartare di carne.
- Tartufo e vino rosso?
I vini rossi sono consigliati se il tartufo accompagna un piatto a base di carne rossa alla brace o in umido.
- Tartufo e bollicine?
Le bollicine possono essere considerate quando il tartufo accompagna piatti con componenti grassi e/o fritti.
Ma entriamo nel dettaglio
COME ABBINARE IL VINO AL TARTUFO BIANCO?
Il tartufo bianco (tuber magnatum Pico) è caratterizzato da profumi intensi, con sentori di fieno, di porcino fresco, miele e formaggio grana.
Utilizzato esclusivamente a crudo, accompagna generalmente primi piatti, come i tagliolini, risotti, fondute, uova ma anche carpacci e tartare di carne bovina.
Se si decide di degustare il tartufo bianco con uova e/o formaggio il consiglio è quello di abbinare delle bollicine ben equilibrate in freschezza e sapidità come un Franciacorta Satèn, un Trento doc, o una Champagne.
Differente è se si decide di accompagnare il tartufo bianco ad un primo piatto o ad un risotto, la scelta migliore è un vino bianco fermo come un Erbaluce, un Timorasso o un Sauvignon.
Per carpacci e tartare di carne bovina e tartufo bianco l’abbinamento più adeguato potrebbe essere un vino rosso di media struttura come un Barbera, un Pinot Nero, un Chianti classico, un Valpolicella Ripasso, o un Barbaresco.
Alla stessa famiglia appartiene il tartufo bianchetto (tuber borchii Vitt. o tuber Albidum Pico). Meno raro e dalle più intense note agliacee. Ideale da abbinare con gli stessi ingredienti del tartufo bianco, ma ottimo anche in abbinamenti a sapori forti come gli asparagi e i carciofi.
La scelta del vino seguirà quella del tartufo bianco anche se si potrà osare un pochino di più nella scelta di vini con note più aromatiche e persistenti, dal gusto setoso, con una struttura mai eccessiva, da selezionare in base alla pietanza in cui il tartufo viene aggiunto.
COME ABBINARE IL VINO AL TARTUFO NERO PREGIATO?
Il tartufo nero pregiato (tuber melanosporum Vitt.) è contraddistinto da una spiccata aromaticità, con profumi di sottobosco e funghi secchi. Il gusto richiama quello del cioccolato e della nocciola.
Utilizzato sia a crudo ma anche cotto a temperature mai eccessive, accompagna generalmente primi piatti, risotti, uova, carpacci e tartare di carne bovina, ma anche il pesce.
Se si decide di degustare il tartufo nero pregiato con primi piatti, uova, pesce o con una semplice bruschetta, il consiglio è quello di abbinare un vino bianco fermo profumato ben equilibrato in freschezza e acidità, e morbido all’assaggio. Un Verdicchio, una Vernaccia, un Muller Thurgau, o un Timorasso possono essere tra la scelta del nostro vino.
Differente è se si decide di accompagnare il tartufo nero pregiato a carpacci e tartare di carne bovina, la scelta migliore potrebbe essere un vino rosso di media struttura come un Barbera, un Pinot Nero, un Chianti classico, un Valpolicella Ripasso, o un Barbaresco.
Fanno parte della famiglia dei tartufi neri anche lo Scorzone (tuber aestivum Vitt.) e l’Uncinato (tuber uncinatum Chatin), meno ricchi e pregiati anche in aromaticità. La scelta del vino seguirà gli ingredienti che si sceglieranno in abbinamento per questi tipi di tartufi.