Gli strangozzi al tartufo nero di Norcia sono un primo piatto di pasta prelibato, tipico della cucina umbra e in particolare spoletina. Ecco come prepararla a casa, step by step
Mescolate i due tipi di farina e poneteli in una spianatoia formando la classica fontana con il buco al centro.
Aggiungete l’uovo e cominciate ad impastare, poi l’acqua (preferibilmente tiepida) e continuate ad amalgamare.
Per ultimo l’olio e continuate ad impastare fino ad ottenere un composto liscio e morbido, a cui darete la forma di una palla.
Fate riposare l’impasto, avvolto da pellicola, per una mezz’ora.
Trascorso il tempo di riposo, con un matterello stendete una sfoglia dello spessore di 3 mm, infarinatela un poco in superficie e arrotolatela su sé stessa.
Tagliate il rotolo così ottenuto a fettine spesse circa 2 mm, apritele e separatele con l’aiuto di poca farina (la proporzione è che devono essere spessi il doppio del taglio che andremo ad eseguire)
A Spoleto di dice: “Erti de stinirellu…fini de curtellu”
A questo punto, mentre aspettate che l’acqua giunga ad ebollizione, versate l’intero contenuto del nostro tartufo estivo macinato (compreso l’olio) in una padella.
Cuocete gli stangozzi per pochi minuti in acqua bollente.
Quando saranno al dente scolateli e uniteli al tartufo. A fuoco basso, aggiungete un mestolo di acqua calda di cottura e mantecate affinché si formi la classica cremina.
Se desiderate un gusto più intenso del Tartufo, aggiungete al piatto realizzato qualche goccia di Olio al tartufo Nero.
Potete condire gli strangozzi anche con la salsa di tartufi neri freschi. Nel video vedrete come realizzarla.
Gli strangozzi al tartufo nero sono uno dei piatti della tradizione spoletina, una pasta fresca che non manca mai nei pranzi domenicali in famiglia.
La versione originale non prevede l’uovo, ma noi ne aggiungiamo solo uno per realizzare un’impasto più sodo e per resistere meglio alla cottura.
